Come imparare a ballare, alcuni consigli utili

La musica vi sa coinvolgere come poche altre cose al mondo e siete sempre pronti a scatenarvi quando c’è da divertirsi insieme agli amici, ma c’è un problema di non poco conto da tenere in considerazione: non sapete proprio da dove iniziare quando si tratta di ballare.

Possono essere davvero i più disparati i motivi per cui si ha intenzione di voler imparare a ballare. C’è qualcuno che lo fa solamente per muoversi e fare un’attività che possa liberare la mente da ogni tipo di stress e al contempo avere anche un beneficio fisico, chi vuole apprendere i segreti del ballo per fare colpo su qualcuno e chi semplicemente vuole essere in grado di muoversi in maniera corretta a tempo di musica.

Trovare il ballo giusto per le vostre esigenze

Ci sono alcuni suggerimenti che possono tornare utili quando si ha intenzione di iniziare da zero e imparare a ballare, magari frequentando una scuola di ballo professionale. Ad esempio, si dovrebbe sempre optare per un ballo da associare con un tipo di musica che realmente vi piace.

Nel caso in cui non abbiate una particolare propensione, la cosa migliore da fare è quella di fare in modo che a scegliere sia il vostro corpo. Non dovete far altro che, nella vostra stanza, provare a rilassarvi e ad ascoltare, tenendo gli occhi rigorosamente chiusi, ogni tipo di musica ballabile e provare a capire qual è la tipologia che più di ogni altra riesce a trasmettere emozioni, a farvi canticchiare e a farvi venire voglia di ballare. Ci sono alcuni tipi di musica che sono in gradi di indurre un movimento spontaneo del proprio corpo: ecco, così facendo, si potranno riconoscere i tipi di ballo più adatti alle vostre preferenze ed esigenze.

Una volta capiti quelli che sono i balli più adatti, il passo successivo sarà quello di trovare una sala da ballo in cui poter migliorare. Non ci sono delle sale da ballo in cui si insegna ogni tipo di danza e musica. In fondo, per apprendere sul serio, non serve solo frequentare una scuola, ma bisogna anche andare a ballare.

Come individuare la scuola più adatta

Il primo passo dovrebbe essere sempre quello di fare richiesta di prendere parte a una lezione proposta in via del tutto gratuita, senza alcun tipo di impegno. Nella prima lezione, tutto ciò che si dovrà fare è semplicemente stare molto attenti sia al comportamento che al sistema didattico che viene adottato da parte del maestro e, nel caso, anche dai suoi collaboratori, provando a capire se possa essere adatto alle proprie preferenze o meno.

È importante anche tenere in considerazione chi siano gli altri allievi che frequentano il corso. Se riuscite ad instaurare un buon feeling, è tutto più semplice, dal momento che si condividerà molto più facilmente il proprio hobby insieme a loro. In caso contrario, se non c’è un gran feeling con il gruppo ci si divertirà molto di meno e non sarà una grande esperienza da fare.

L’osservazione e il focus dovranno inevitabilmente vertere anche sull’insegnante di ballo. Optare per dei corsi che vengono tenuti da professionisti che trasmettono le loro conoscenze e capacità sempre con grande modestia e umiltà. Nel caso in cui avvertiate un comportamento eccessivamente arrogante e presuntuoso, probabilmente la cosa migliore da fare è quella di cambiare immediatamente corso e insegnante.

Nelle scuole da ballo italiane vengono insegnati tantissimi tipi di balli differenti. Si va dal merengue fino ad arrivare ai balli cubani, passando per la rumba e il mambo, senza dimenticare ovviamente anche il cha cha cha, la sala e il tango argentino, ma non si può non citare anche la samba e lambada, così come i balli classici, come valzer, polka e mazurka. 

Come organizzare un viaggio in Sicilia

La Sicilia è un’ottima destinazione per ogni genere di viaggio: dalle gite a tema culturale, durante le quali si possono osservare le innumerevoli testimonianze lasciate dalle civiltà che si sono susseguite nel corso dei secoli, alle vacanze al mare e in montagna. E ancora: escursioni, vela ed attività sportive, tour per appassionati di gastronomia. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Esistono diverse modalità per organizzare un viaggio in Sicilia, sia in autonomia che mediante il supporto di un’agenzia turistica. Sempre più persone, comunque, preferiscono affrontare da sole i passaggi relativi alla prenotazione di biglietti, alloggi ed esperienze varie da intraprendere sul posto e ciò è possibile, ad oggi, grazie agli strumenti reperibili online. Effettuando qualche ricerca su Internet, infatti, si trovano offerte e pacchetti per tutte le esigenze: hotel e villaggi vacanze, promozioni last-minute, ticket per visitare musei e palazzi storici, escursioni in Sicilia e molto altro.

Se anche voi siete di questa “scuola” e volete pianificare ogni tappa del vostro viaggio in Sicilia, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno ad orientarvi tra le tantissime opzioni disponibili sul web.

Trekking e passeggiate

La Sicilia è ricchissima di attrazioni naturali: alcune sono dislocate sulla costa, come la Riserva Naturale dello Zingaro a pochi minuti in auto da Palermo, i Faraglioni di Scopello nella zona di Castellammare del Golfo, la splendida spiaggia di Cefalù o la Scala dei Turchi nell’agrigentino.

Altre, invece, sorgono nella parte centrale dell’isola e sono raggiungibili con mezzi propri o solamente a piedi. Tra le tappe imperdibili: le Grotte di Pantalica, il Parco dei Nebrodi, il Parco dell’Etna, con le sue vedute mozzafiato e le immense distese di pietra lavica, la Cava d’Ispica.

Prima di avventurarsi tra rocce e colline, comunque, è importante informarsi sul livello di difficoltà del percorso, attrezzarsi con tutto l’occorrente e affidarsi sempre a guide specializzate: il consiglio vale soprattutto per chi non possiede particolare esperienza in fatto di trekking ed escursioni.

Villeggiatura a tutto relax

Chi ricerca una vacanza meno impegnativa trova in Sicilia tantissime località che fanno al caso suo: l’isola racchiude alcune tra le spiagge più belle del Mediterraneo e, grazie ad un clima temperato per buona parte dell’anno, è visitabile tranquillamente anche in primavera e in autunno, periodi ideali per navigare in barca a vela e per villeggiare in strutture di lusso a prezzi competitivi.

San Vito lo Capo, Taormina, Ortigia, Sciacca, Capo D’Orlando, Mondello: ogni anno queste località attraggono centinaia, se non migliaia, di turisti provenienti da tutto il mondo, pronti ad immergersi tra acque limpide e scenari tropicali. A poca distanza dal litorale, è possibile pernottare in albergo o in una casa vacanze, ma non mancano le opzioni più a buon mercato, come campeggi, bed and breakfast ed appartamenti in affitto. Navigando online si trovano informazioni sulle strutture disponibili, sulle attrazioni da vedere nei dintorni, ma anche riguardo a sagre, eventi e locali.

D’estate – ricordiamo – le temperature salgono oltre i trenta gradi, per cui è utile acquistare un tubetto di crema solare e portare sempre un cappellino, occhiali da sole ed acqua a sufficienza.

Esperienze da provare

Se credete che le vacanze in Sicilia siano soltanto mare e tintarella, vi sbagliate di grosso.

Tra gli aspetti da approfondire durante il vostro viaggio, vi è anche la cucina tipica: le specialità più note variano dal pesce (pasta con le sarde, pasta all’eoliana, sarde a beccafico, cous-cous alla trapanese) alla carne (pane con la “meusa”, arancine di riso al ragù), alle verdure (caponata di melanzane, pasta con i tenerumi), ai dolci (cassata siciliana, cannolo, granita ai gelsi). Se avete occasione di fermarvi per diversi giorni di fila, approfittate per pranzare o cenare al ristorante e, soprattutto, prendetevi almeno un pomeriggio libero per sperimentare lo street food locale.

Come iscriversi ad un’università online? Procedure, tasse di iscrizione e requisiti

Le università online sono degli enti di istruzione che propongono lezioni in modalità e-learning, da seguire in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata.

Con il passare degli anni, infatti, sempre più persone decidono di puntare sugli atenei online in modo da poter conseguire la laurea senza dover necessariamente seguire di persona le lezioni. Alcuni sono costretti perché magari già lavorano oppure hanno altri impegni e per loro, quindi, sarebbe impossibile seguire ogni giorno in aula una o più lezioni. Viceversa, tante altre persone, pur avendo il tempo per poter seguire di persona, decidono di seguire online per via dei molteplici vantaggi che queste università offrono ai propri studenti, specie quelli economici. 

Come effettuare l’immatricolazione presso un’università online?

Per iscriversi ad un’università online è necessario registrarsi alla piattaforma online ed inserire i dati richiesti. In genere, bisogna indicare il corso di laurea scelto, oltre ai propri dati anagrafici, indirizzo ed altri recapiti. Occorre anche specificare il titolo di studio posseduto, se un diploma di scuola superiore, un titolo equipollente oppure un’altra laurea. Quest’ultimo è un requisito fondamentale per l’immatricolazione ad una laurea magistrale.

Alcune università online richiedono anche di scannerizzare ed allegare i documenti di identità, del codice fiscale, nonché copia conforme del titolo di studio posseduto al momento della domanda.  In genere, è possibile iscriversi durante tutto l’anno accademico, e la domanda va a buon fine dopo aver corrisposto la prima rata.

Dopo aver completato la procedura, si riceveranno le credenziali per accedere alla piattaforma di e-learning, che permette di seguire le lezioni e prenotarsi agli appelli d’esame.

Come richiedere il riconoscimento dei crediti formativi?

Se si ha intenzione di cambiare ateneo, oppure ci si vuole immatricolare ad un nuovo percorso universitario il quale prevede esami già sostenuti durante una precedente carriera universitaria, è possibile fare richiesta all’università online per vedersi riconoscere i crediti formativi.

Infatti, analogamente a quanto previsto dalle università tradizionali, anche gli atenei telematici consentono di richiedere una valutazione del percorso pregresso da un’apposita commissione di docenti. Ogni ateneo online prevede una procedura differenziata per inoltrare tale richiesta, ma in genere occorre produrre apposita documentazione a sostegno di quanto affermato, da richiedere all’ateneo di provenienza mediante i servizi di segreteria oppure da scaricare in autonomia dal sito web.

In alcuni casi, le università online valutano anche delle attività lavorativesvolte nello stesso settore del corso di laurea, ad esempio per convalidare i crediti formativi relativi al tirocinio.

Quanto costa l’università online?

I costi delle università online sono variabili. Infatti, le tasse universitarie dipendono dal corso di studi scelto, da tutti oneri di segreteria ed dalle eventuali tasse aggiuntive per la prenotazione agli appelli d’esame.

Inoltre, come in quelle tradizionali, anche nelle università online è necessario corrispondere la tassa regionale per il diritto allo studio (che in genere si aggira attorno ai 140 euro, a seconda della regione).

Bisogna considerare che gli atenei telematici possono offrire dei programmi per agevolare gli studenti con reddito basso, attraverso borse di studio oppure convenzioni con enti pubblici e privati.

Famiglie olfattive: cosa sono?

Il mondo dei profumi è a dir poco affascinante. Nel momento in cui lo si chiama in causa, si incorniciano vere e proprie opere d’arte che affascinano ogni giorno tantissime persone.

Non è un caso che profumerie online come sfiabo.com riscuotano tanto successo offrendo un’ampia gamma di soluzioni legate ai profumi per uomo e per donna. Chi ama usarli e sceglierli senza lasciare nulla al caso ha sicuramente sentito parlare di famiglie olfattive.

Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamo, nelle prossime righe di questo articolo, la risposta a questa domanda.

Cosa sono le famiglie olfattive?

Quando parliamo di famiglie olfattive nel campo della profumeria, chiamiamo in causa la classificazione delle composizioni profumate. Solo nel 1984 – pochissimo tempo fa, se si considera che l’arte della profumeria è una delle più antiche in assoluto – si è cominciato ad approfondire questo argomento dal punto di vista tecnico, grazie agli esperti della Société Française des Parfumeurs.

La prima cosa da ricordare è che i punti che elencheremo riguardano sia i profumi femminili che quelli maschili. Detto questo, non resta che entrare nel vivo delle alternative da considerare quando si parla di famiglie olfattive.

Esperidico e agrumato

La prima delle sette famiglie olfattive dei profumi commerciali si distingue per l’attenzione alle note olfattive come l’arancia, il limone o il mandarino. Un aspetto molto importante da ricordare di questa famiglia olfattiva riguarda il fatto che, quando viene chiamata in causa, inquadra il riferimento della prima acqua di colonia.

Floreale

Come suggerisce il nome, questa famiglia olfattiva dà spazio ai bouquet e alle note olfattive floreali. Tra le fragranze che la raccontano meglio, si trovano senza dubbio la rosa, la peonia e la violetta.

Fougère

Cosa si può dire della terza delle sette famiglie olfattive? La cosa più importante da specificare è che, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con l’odore della felce.

Per essere precisi, va precisato che si tratta di un insieme di fragranze strutturate che hanno come punto di riferimento le note di lavanda, ma anche di vetiver, geranio, muschio di quercia e cumarina, e fava tonka.

Famiglia olfattiva prettamente maschile, è all’origine di numerosi profumi di successo. Alcuni esempi? Tsar di Van Cleef & Arpels.

Chypre

Anche in questo caso, non bisogna farsi ingannare dal nome. Questa famiglia olfattiva, infatti, non ha nulla a che fare con le note cipriate. Il riferimento, infatti, è di natura geografica e ci porta sull’isola di Cipro con un mondo di fragranze come quelle del bergamotto, della rosa, del gelsomino e del muschio di quercia.

Legnoso

In questo frangente, però, il nome è molto chiaro. Infatti, osservando i dettagli di questa famiglia olfattiva possiamo trovare note sensuali come il sandalo. Da non dimenticare anche il patchouli, il cedro e il vetiver.

Ambra o orientale

Questa famiglia olfattiva è caratterizzata dalla presenza di note all’insegna dell’opulenza e del calore. Basta un primo contatto con i sensi per essere trasportati, come dice il nome, nelle meravigliose atmosfere dei paesi orientali, tra bazar ricchi di profumi e notti in cui il vento accarezza il corpo. Dominano ovviamente fragranze come la vaniglia, il patchouli e le spezie.

Cuoio

In questo caso si parla di profumi caratterizzati da un’apertura floreale. Successivamente, si possono scoprire note più secche. In generale, quando si parla di questa famiglia olfattiva, la si inquadra come riferimento per i profumi maschili. Negli ultimi anni, viene utilizzata anche per fragranze dedicate a un pubblico femminile.

Niche perfumery: here’s what to know

What is niche perfumery ? There are many people who ask this question. Nothing strange given that, for several years now, the search for luxurious and above all unique products has been the master in a world marked by homologation. In light of this, in the following lines we will try to explain well what we are talking about when niche perfumes are mentioned.

What are niche perfumes?

When using the term “perfumery “, it is necessary to question different categories. Here are which ones:

  • Normal perfumes;
  • Niche perfumes;
  • vintage perfumes;
  • Natural perfumes.

When dealing with niche perfumes, fragrances made with raw materials of particular quality and using artisanal creation processes are considered. Another characteristic of niche perfumery is linked to its being outside the logic of marketing.

Attention: this absolutely does not mean that the realities behind these fragrances proceed randomly in the study of the products. To understand what has just been specified, we can call into question the example of Memo Paris Perfumes , a niche perfumery brand that has chosen to put the theme of travel at the center of its proposal to the public.

History

The story of niche perfumery is difficult to tell. What is certain is that it has its roots in very ancient times, when the creation of fragrances was the prerogative of those mysterious men cloaked in a veil of restlessness who were the alchemists. The expression to which this article is dedicated derives from the physical niches where they kept the herbs used for their preparations.

If we want to find a starting date for the commercial success of niche perfumery, we have to go back in time to the 19th century. At that time in history, what are defined today as the progenitors of niche perfumery were fragrances that drew strong inspiration from aromas of Mediterranean origin.

Telling the first chapters of the history of modern niche perfumery inevitably means dwelling on the promotion and sales channels of that period. The stages chosen to introduce the fragrances were the barbershops. Today, on the other hand, more than two centuries later, it is above all word of mouth, events and sector magazines that give a boost in visibility to companies that produce niche perfumes. In recent years the web has also arrived, where it is possible to find e-commerce specialized in niche perfumery or sections of famous stores dedicated, in general, to the world of beauty .

Unisex perfumes

Another aspect that makes niche perfumes unique is that they are unisex. These fragrances transcend the differences between genres. In fact, everything focuses on the sensation given by the perfume, by its balance of scents, by the details of the bouquet: what has just been described must be able to enhance the individual in his uniqueness regardless of whether he is a man or a woman.

Yes, this is a personalization approach. It is no coincidence that, among the most famous and unattainable niche perfumes, there are fragrances created ad hoc for characters who have made history with their charisma and with the myth around their figure, for example Queen Elizabeth.

A world no longer inaccessible

Niche perfumery, nowadays, is beauty that is no longer inaccessible. Thanks to the choice that many companies have made to offer their products in very small formats – e.g. 50 ml – more and more people can appreciate these fragrances not only in the form of perfumes to be sprayed on , but also as protagonists of products such as body gel or by the hands.