Famiglie olfattive: cosa sono?

Il mondo dei profumi è a dir poco affascinante. Nel momento in cui lo si chiama in causa, si incorniciano vere e proprie opere d’arte che affascinano ogni giorno tantissime persone.

Non è un caso che profumerie online come sfiabo.com riscuotano tanto successo offrendo un’ampia gamma di soluzioni legate ai profumi per uomo e per donna. Chi ama usarli e sceglierli senza lasciare nulla al caso ha sicuramente sentito parlare di famiglie olfattive.

Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamo, nelle prossime righe di questo articolo, la risposta a questa domanda.

Cosa sono le famiglie olfattive?

Quando parliamo di famiglie olfattive nel campo della profumeria, chiamiamo in causa la classificazione delle composizioni profumate. Solo nel 1984 – pochissimo tempo fa, se si considera che l’arte della profumeria è una delle più antiche in assoluto – si è cominciato ad approfondire questo argomento dal punto di vista tecnico, grazie agli esperti della Société Française des Parfumeurs.

La prima cosa da ricordare è che i punti che elencheremo riguardano sia i profumi femminili che quelli maschili. Detto questo, non resta che entrare nel vivo delle alternative da considerare quando si parla di famiglie olfattive.

Esperidico e agrumato

La prima delle sette famiglie olfattive dei profumi commerciali si distingue per l’attenzione alle note olfattive come l’arancia, il limone o il mandarino. Un aspetto molto importante da ricordare di questa famiglia olfattiva riguarda il fatto che, quando viene chiamata in causa, inquadra il riferimento della prima acqua di colonia.

Floreale

Come suggerisce il nome, questa famiglia olfattiva dà spazio ai bouquet e alle note olfattive floreali. Tra le fragranze che la raccontano meglio, si trovano senza dubbio la rosa, la peonia e la violetta.

Fougère

Cosa si può dire della terza delle sette famiglie olfattive? La cosa più importante da specificare è che, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con l’odore della felce.

Per essere precisi, va precisato che si tratta di un insieme di fragranze strutturate che hanno come punto di riferimento le note di lavanda, ma anche di vetiver, geranio, muschio di quercia e cumarina, e fava tonka.

Famiglia olfattiva prettamente maschile, è all’origine di numerosi profumi di successo. Alcuni esempi? Tsar di Van Cleef & Arpels.

Chypre

Anche in questo caso, non bisogna farsi ingannare dal nome. Questa famiglia olfattiva, infatti, non ha nulla a che fare con le note cipriate. Il riferimento, infatti, è di natura geografica e ci porta sull’isola di Cipro con un mondo di fragranze come quelle del bergamotto, della rosa, del gelsomino e del muschio di quercia.

Legnoso

In questo frangente, però, il nome è molto chiaro. Infatti, osservando i dettagli di questa famiglia olfattiva possiamo trovare note sensuali come il sandalo. Da non dimenticare anche il patchouli, il cedro e il vetiver.

Ambra o orientale

Questa famiglia olfattiva è caratterizzata dalla presenza di note all’insegna dell’opulenza e del calore. Basta un primo contatto con i sensi per essere trasportati, come dice il nome, nelle meravigliose atmosfere dei paesi orientali, tra bazar ricchi di profumi e notti in cui il vento accarezza il corpo. Dominano ovviamente fragranze come la vaniglia, il patchouli e le spezie.

Cuoio

In questo caso si parla di profumi caratterizzati da un’apertura floreale. Successivamente, si possono scoprire note più secche. In generale, quando si parla di questa famiglia olfattiva, la si inquadra come riferimento per i profumi maschili. Negli ultimi anni, viene utilizzata anche per fragranze dedicate a un pubblico femminile.

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